L'avvocato Marzio Postiglione ha prestato la propria consulenza nell’ambito delle
procedure di insolvenza delle imprese, assistendo autorità e organismi preposti
a svolgere procedure riguardanti le imprese. Il Fallimento è una procedura
concorsuale liquidatoria , che coinvolge l’imprenditore commerciale con l’ intero patrimonio e i suoi creditori.
Tale procedura è diretta all’ accertamento di insolvenza dell’imprenditore,
all’accertamento dei crediti vantanti nei suoi confronti e alla loro succesiva
liquidazione tenendo conto delle cause legittime di prelazione. Di solito sono gli stessi creditori a chiedere il
fallimento dell'imprenditore e non è necessario che il fallimento sia chiesto
congiuntamente da più creditori, bastando anche la richiesta di un solo. L’ esperienza
dell’avvocato Marzio Postiglione copre tutti gli aspetti della crisi di impresa
scegliendo le soluzioni migliori per il miglior risultato nel particolare
contesto economico e giuridico in cui si trova.
È certo però che il creditore istante non ha alcun titolo di preferenza rispetto agli altri per il solo fatto di aver presentato la richiesta di fallimento, e anche lui dovrà presentare istanza di ammissione al passivo; insomma aver provocato il fallimento del debitore non legittima il creditore istante ad essere automaticamente ammesso al passivo e a sottrarsi alla verifica del suo credito Tuttavia ,è lo stesso tribunale ad accertare autonomamente l'esistenza dei presupposti usando i suoi poteri inquisitori.
Recentemente
il Tribunale di Nocera Inferiore, nella persona, del G.D. dott. Mario Fucito ha
rigettato un ricorso presentato dal creditore X e diretto ad ottenere la
dichiarazione di fallimento dell’impresa Y, abbracciando la difesa
dell’avvocato Marzio Postiglione, difensore di parte resistente e statuendo
che:” Ai fini del calcolo della soglia indicata dall’art.15 1. Fall. debba
aversi riguardo a crediti scaduti che abbiano nel quantum un grado di certezza
e che tale soglia sia prevista quale condizione di procedibilità della domanda
introduttiva e che la condizione di procedibilità debba sussistere al momento
della proposizione medesima istanza, anche per consentire al resistente di
difendersi circa la sua eventuale insussistenza e ciò, nel rito camerale,
caratterizzato dalla speditezza e dalla sommarietà delle forme..” puntualizzando
inoltre che se il creditore: “…preclude al tribunale di acquisire d’ufficio
ai sensi dell’art.213 c.pc. informazioni d’ufficio presso P.A. sulla debitoria
esistente in capo al resistente, in quanto il potere d’ufficio può essere
esercitato nei limiti del potere dispositivo delle parti, non potendosi ad esse
sostituire, nella ricerca esplorativa di debitoria non altrimenti allegata al
fine di superare la soglia di procedibilità, che è indubbia la natura dispositiva
dell’istruttoria prefallimentare, venuto meno il potere della declaratoria
d’ufficio del fallimento di cui all’art 6 1.f., che agisce anche su
segnalazione di altro giudice, mentre al mercato, quale ceto creditorio sono
lasciate le valutazioni di opportunità, circa la fiducia nell’adempimento del
debitore…”. L’avvocato Marzio Postiglione, in qualità di legale
dell’imprenditore, è riuscito a mettere in evidenza queste particolari conseguenze ottenendo
l’ulteriore eccellente successo con una sentenza resa dal tribunale di Nocera
Inferiore con la quale il Giudice ha stabilito che: ”… considerando,
pertanto che il credito scaduto e non pagato vantato dalla ricorrente non
supera in termini di assoluta e rigorosa obiettività la soglia dell’art.15,
dichiara improcedibile il ricorso e condanna la parte ricorrente alla refusione
delle spese di causa e accessori.”È certo però che il creditore istante non ha alcun titolo di preferenza rispetto agli altri per il solo fatto di aver presentato la richiesta di fallimento, e anche lui dovrà presentare istanza di ammissione al passivo; insomma aver provocato il fallimento del debitore non legittima il creditore istante ad essere automaticamente ammesso al passivo e a sottrarsi alla verifica del suo credito Tuttavia ,è lo stesso tribunale ad accertare autonomamente l'esistenza dei presupposti usando i suoi poteri inquisitori.
Fonti: – www.wikipedia.org – www.nellanotizia.net – www.lavoroefinanza.it – ordinanza del Tribunale di Nocera
Inferiore -
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